| LOGGIA DI AMORE E PSICHELa loggia di Psiche (1517), aperta sul giardino, era  l’ingresso principale della Villa Farnesina, da qui venne a Raffaello  l’ispirazione di progettarla in continuità con l’esterno, e per far penetrare  nella loggia le fronde del giardino e dell’orto, disegnò quei festoni che  Giovanni da Udine dipinse splendidamente. La loggia è uno dei massimi esempi di arte  rinascimentale profana. 
                
               Il mito di Amore e Psiche è  narrato da Apuleio nelle Metamorfosi. Psiche donna mortale, bella come Venere, si unisce a  Amore (=Cupido), senza sapere chi sia, poiché questi le si presenta celato  dalle tenebre della notte. Le invidiose sorelle le svelano l’identità divina  dell’amante, provocando l’ira di Venere. Allora Psiche, per potersi  ricongiungere al divino Amore, dovrà superare  una serie di prove al termine delle quali diventerà anch’essa immortale. Con  l’aiuto della foto sensibile sotto riportato potremo seguire la storia della  favola di Psiche, i cui episodi sono raffigurati nei pennacchi, mentre nelle  vele sono dipinti gli amorini, la favola si conclude con le nozze di Amore e  Psiche e con il Concilio degli Dei, affrescati nel soffitto.   back |