PER SAPERNE DI PIÙ: AGOSTINO CHIGI E I SUOI PROTETTI
In questo breve viaggio nel Rinascimento Romano abbiamo percorso oltre un secolo di storia, straordinaria sotto il profilo artistico, drammatica sotto quello politico, disastrosa per l’Italia e per la Chiesa.
Quest’ultima cercava di riaffermare il proprio primato sulle chiese locali, contrastando con Alessandro Vi Borgia l’Inquisizione spagnola, ma Leone X doveva venire a patti con la chiesa Francese, mentre Martin Lutero aveva dato vita allo scisma luterano. Peggior sorte toccò a Clemente VII che non fu in grado di opporsi alla nascita della Chiesa Anglicana e infine alleatosi con Francesco I re di Francia entrò in conflitto con Carlo V, dovendo subire nel 1527 il turpe Sacco di Roma.
Da questa serie di catastrofici eventi la Chiesa seppe risollevarsi promuovendo la Riforma Cattolica, quella che conosciamo come Controriforma.
I guai dell’Italia sarebbero invece continuati e continuati a lungo, difatti mentre la Spagna attraverso l’unione degli stati di Castiglia e Aragona, già nel 1469 si avviava a diventare uno stato unitario, come la Francia e l’Inghilterra, e nel 1520 Carlo V veniva incoronato re di Spagna, re d’Italia, Arciduca d’Austria e Imperatore del Sacro Impero Germanico; la nostra Italia, secondo un costume che ancora oggi persegue insaziabilmente, era divisa tra repubbliche, repubblichette e signorie¹, testimonianza vivente delle parole di Dante: “ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna (=dominatrice), di province ma bordello”. E il bordello si manifestava appieno nella indefessa aggregazione e disaggregazione di alleanze infide, per concludersi ogni volta con la prostituzione in favore dello straniero.
Papa Borgia tentò di avviare una politica volta all’unificazione d’Italia, ma il suo tentativo fallì, ne miglior sorte ebbe Giulio II.
1 - Repubblica di Genova, ducato di Savoia, ducato di Milano, repubblica di Venezia, ducato di Mantova, ducato di Ferrara, ducato di Modena, repubblica di Firenze, repubblica di Siena, stato Pontificio, regno di Napoli, regno di Sicilia. Mentre la Sardegna apparteneva al regno di Spagna.
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