CAPPELLA MONTIONI
 |
Cappella Montioni - clicca per ingrandire |
La cappella della famiglia Montioni, il cui stemma campeggia sull’arcone di accesso, è dedicata ai Santi Giacomo Maggiore e Francesco.
 |
Carlo Maratta |
Il momento culminante della cappella è rappresentato dalla pala d’altare di Carlo Maratta (1625 – 1713), figura dominante dell’Accademia Romana, che diede una impronta classica al tardo barocco.
Maratta fu allievo di Andrea Sacchi (1599 – 1661), si ispirò ad Annibale Carracci (1560 – 1609), e fu decisamente influenzato da Lanfranco (1582 – 1647), attraverso il quale possiamo risalire a Correggio (1489 – 1534).
Il volto della Vergine rappresenta la felice sintesi delle precedenti esperienze e costituì per lungo tempo l’archetipo della raffigurazione di Maria.
Nella volta Giuseppe Chiari (1654 – 1727), allievo di Maratta, ha affrescato l’Assunzione di Maria. Sulla parete sinistra Daniele Seiter (1642 ? – 1705), altro allievo di Maratta, ha dipinto la carità di San Giacomo.
back |