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SUN AN’ SOUL - DREAM AN’ ROME

ARA PACIS

Ara Pacis
Ara Pacis - clicca per ingrandire

Le prime incerte tracce dell’Ara Pacis furono scoperte nel 1568, sotto palazzo Peretti Fiano Almagià, vicino alla chiesa di San Lorenzo in Lucina. Tre secoli più tardi gli scavi ripresero, per concludersi nel 1937, mentre circa un anno fu necessario per ricomporre l’Ara; nel 1938 fu inaugurato il padiglione che l’avrebbe ospitata in prossimità del Mausoleo di Augusto.

L’Ara fu dedicata da Augusto alla Pace nel 9 a. C.

Ai lati dell’ingresso il pannello di sinistra rappresenta il Lupercale, la leggendaria grotta nella quale la Lupa allattò i gemelli Romolo e Remo. I personaggi che si distinguono sono: il mitico pastore Faustolo, che salvò i gemelli e Marte.

Ara Pacis - Lupercale
Ara Pacis, Lupercale - clicca per ingrandire

Nel pannello di destra si vede Enea, che sacrifica ai Penati (gli spiriti protettori dello Stato e della casa), la scrofa dai trenta porcellini, che rappresentano le 30 città fondate da Enea. Enea è accompagnato dai Camilli, i giovani che nel rito romano assistono il sacerdote nel sacrificio.

Ara Pacis - Enea
Ara Pacis, Enea - clicca per ingrandire

Sul lato opposto, nel pannello di sinistra è raffigurata la Terra o l’Italia, mentre le 2 giovani rappresentano l’aria quella seduta su un cigno, l’altra l’acqua. La simbologia vuole significare il rifiorire della Terra e dell’Italia grazie alla Pace assicurata dal dominio di Roma.

Ara Pacis - Terra
Ara Pacis, Terra - clicca per ingrandire

I fregi ai fianchi dell’ingresso all’Ara rappresentano la processione del 13 a. C. quando avvenne la dedica del monumento. Sul lato destro, preceduto dai littori e dai pontefici, appare il frammento del volto di Augusto seguito dagli auguri e dai flamini (i sacerdoti romani), che precedono la famiglia imperiale.

Nell’ordine si riconoscono: Agrippa; Gaio Cesare; Livia; Tiberio. Seguono poi Antonia Minore (figlia di Marco Antonio e della sorella di Augusto Ottavia) che tiene per mano il piccolo Germanico; Druso; Antonia Maggiore (nonna di Nerone) con i suoi figli Gneo Domizio Enobarbo (il padre di Nerone, qui ritratto bambino) e Domizia; Sesto Apuleio e Lucio Domizio Enobarbo (marito di Antonia Maggiore).

Ara Pacis, Famiglia Imperiale - clicca per ingrandire
Ara Pacis - Agrippa, Gaio Cesare, Livia, Tiberio Ara Pacis - Antonia Minore, Germanico, Druso, Antonia Maggiore, Gneo Domizio Enobarbo, Domizia, Sesto Apuleio e Lucio Domizio Enobarbo
Agrippa, Gaio Cesare, Livia, Tiberio Antonia Minore, Germanico, Druso, Antonia Maggiore, Gneo Domizio Enobarbo, Domizia, Sesto Apuleio, Lucio Domizio Enobarbo

Sul lato opposto sono raffigurati altri componenti della famiglia imperiale, i cui volti sono stati ampiamente restaurati nel XVII secolo. Il gruppo delle donne e dei bambini rappresenta le vedove e gli orfani della famiglia imperiale.

All’interno sulla mensa dell’altare si svolgeva annualmente il sacrificio in nome della Pace.

Da notare la ricca decorazione a girali, come pure il naturalismo con il quale vengono raffigurate persone e animali.  

 

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