SUN AN’ SOUL - DREAM AN’ ROME
PIAZZA NAVONA
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Piazza Navona -
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Piazza Navona sorge sullo stadio di Domiziano, o circo agonale, il luogo che Domiziano aveva destinato a quelli che potremmo considerare i giochi olimpici romani.
Le imponenti rovine romane sono visibili affacciandosi dalla Piazza di Torsanguigna.
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Piazza Navona, le rovine romane -
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Al nome attuale si è arrivati passando da “in agone”, a “n’agone”, poi “navone” e infine all'odierna Navona.
L’attuale piazza si deve a Papa Innocenzo X che nel 1652, quando l’inaugurò, fece chiudere gli scarichi delle fontane: la piazza, allora concava, si riempì d’acqua per il divertimento dei romani. La cosa piacque tanto che da allora tutti i Sabati e le Domeniche estive i romani potevano “annà a sguazzo” a piazza Navona, fino a quando nel 1866 Pio IX decretò la fine della cuccagna. In verità non per una perversa volontà punitiva, ma perché l’acqua penetrando nelle fondamenta dei palazzi ne minacciava la stabilità.
Sulla piazza affaccia palazzo Pamphilj (dal 1961 sede dell'Ambasciata del Brasile), opera di Girolamo Rainaldi.
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Piazza Navona, palazzo Pamphilj -
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All’interno del palazzo si trovano gli affreschi di Pietro da Cortona con le Storie di Enea e una meravigliosa galleria del Borromini.
Piazza Navona, palazzo Pamphilj -
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Storie di Enea |
Storie di Enea |
Galleria del Borromini |
All’angolo con via della Cuccagna prospetta sulla piazza palazzo Massimo Lancellotti, detto anche Torres dal nome del primo proprietario, opera di Pirro Lagorio.
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Piazza Navona, palazzo Massimo Lancellotti -
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Il palazzo ha una forma asimmetrica, per l’ottima ragione che una parte dell’attico dovette essere demolita per evitare il crollo dell’intero edificio.
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