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SUN AN’ SOUL - DREAM AN’ ROME

SANTA MARIA DELL’ANIMA

Santa Maria dell’Anima
Santa Maria dell’Anima - clicca per ingrandire

Santa Maria dell’Anima sorge su un antico ospizio destinato ai pellegrini tedeschi, olandesi e fiamminghi e forse per questa sua origine è oggi la chiesa nazionale tedesca (ovviamente messe in tedesco e altrettanto ovviamente la chiesa è tenuta alla perfezione).

Fu Papa Eugenio IV (1441 – 1447) ad iniziarne la costruzione, che successivamente tra il 1500 ed il 1515 fu riprogettata probabilmente da Giuliano da Sangallo (1445 – 1516), mentre la facciata è attribuita ad Andrea Sansovino (1467 – 1529).

Il campanile rinascimentale, dalla cuspide maiolicata, unica nel panorama di Roma, è attribuita dubitativamente a Bramante (1444 – 1514), autore del vicino chiostro di S. Maria della Pace, o più probabilmente ad Andrea Sansovino.

Santa Maria dell’Anima - Campanile
Il Campanile - clicca per ingrandire

L'interno a tre navate, con quattro cappelle per lato, con la sua accentuata verticalità, è ispirato al Sondergotik delle chiese bavaresi, stile che ebbe una certa diffusione in Italia a cavallo del ‘500.

Nella prima cappella della navata di destra la pala d’altare, opera di Carlo Saraceni (1579 – 1620), ritrae San Benone che riceve le chiavi della cattedrale di Meisen.
Nella seconda cappella, sulla parete sinistra il bel ritratto del Cardinale Sluse è di Ercole Ferrata (1610 – 1686), uno dei maggiori scultori dell’età barocca.

Santa Maria dell’Anima - Ritratto del Cardinale Sluse
Ritratto del Cardinale Sluse - clicca per ingrandire

Nella terza cappella il notevole Ciclo delle storie della Vergine è di Girolamo Siciolante detto il Sermoneta (1521 – 1575).

Santa Maria dell’Anima - Ciclo delle storie della Vergine Santa Maria dell’Anima - Ciclo delle storie della Vergine
Ciclo delle storie della Vergine - clicca per ingrandire

Nella quarta cappella la Pietà del Lorenzetto (1490 1541), è una originale interpretazione della famosa Pietà di Michelangelo, terminata da Nanni di Baccio Bigio, fiero avversario di Michelangelo, morto nel 1568, 4 anni dopo il suo arcinemico. Lorenzetto, uno degli aiuti di Raffaello, sposò la sorella di Giulio Romano (1449 – 1546), il principale aiuto dello stesso Raffaello, che ha dipinto la splendida pala dell’altare maggiore.

Santa Maria dell’Anima - Lorenzetto: La Pietà
Lorenzetto: La Pietà - clicca per ingrandire

Nell’abside a destra vediamo il monumento funebre di Papa Adriano VI (Utrecht 1459 – Roma 1523), disegnato da Baldassarre Peruzzi (1481 – 1536); passando alla navata di sinistra nella quarta cappella la pala d’altare mostra una intensa Deposizione del famoso Francesco Salvati.

Santa Maria dell’Anima - Monumento funebre di Papa Adriano VI
Monumento funebre di Papa Adriano VI - clicca per ingrandire

Un particolare curioso si può segnalare, in questa chiesa lavorarono molti artisti legati a Raffaello e cioè Baldassarre Peruzzi, Andrea Sansovino, Giuliano da Sangallo, Giulio Romano, Lorenzetto.  
In conclusione questa chiesa per la sua originale architettura e per le opere di artisti quali: Sermoneta, Francesco Salviati, Carlo Saraceni, Ercole Ferrata e i citati Baldassarre Peruzzi, Giulio Romano, Lorenzetto, merita una particolare attenzione anche nel ricchissimo panorama romano.

 

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