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SANTA MARIA MADDALENA
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Santa Maria Maddalena - clicca per ingrandire |
La chiesa di Santa Maria Maddalena, con la sua facciata costruita da Giuseppe Sardi nel 1735, è un felice esempio di architettura Rococò.
La chiesa fu eretta nel 1586 su una cappella del 1300, successivamente Carlo Fontana, il grande architetto dell’età barocca, nel 1673 progettò e mise in opera la cupola e la volta, Giovanni Antonio De Rossi ed altri completarono la struttura entro il 1699, mentre la facciata, come detto, fu costruita più tardi da Giuseppe Sardi
L’interno ha una pianta complessa, formata da una navata a forma di un ottagono allungato iscritto in un’ellisse, con due cappelle per lato. L’ottagono si chiude nel transetto sottostante la cupola.
Sulle pareti della navata, nelle nicchie, sono collocate le statue delle Virtù di Carlo Monaldi, Paolo Morelli e aiuti.
Nella volta della navata Michelangelo Cerruti (1663 – 1748) ha dipinto le Storie della Maddalena.
Nel catino absidale “Predicazione di Gesù” affresco di Aureliano Milani (1675 – 1749).
La cupola e i pennacchi sono di Etienne Parrocel, detto “Le Romain” (1696 – 1776).
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Santa Maria Maddalena, la cupola - clicca per ingrandire |
Nella cappella del braccio sinistro del transetto vediamo uno dei capolavori della chiesa: Cristo, la Vergine e San Nicola di Bari, del Baciccia (1639 – 1709).
Luca Giordano (1634 – 1705), ha dipinto nella seconda cappella San Lorenzo Giustiniani adora il Bambino, una delle poche opere romane del grande napoletano, che per la sua rapidità era chiamato “Luca fa presto”.
In controfacciata si fa ammirare lo spettacolare organo, con la cantoria in legno dorato e stucchi.
Prima di uscire da osservare la delicata acquasantiera.
Santa Maria Maddalena è la chiesa “nazionale” degli abruzzesi.
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