COSTANTINO
Diocleziano |
La riforma di Diocleziano prevedeva che l’impero fosse suddiviso tra due Augusti - che detenevano il potere maggiore - e due Cesari, scelti dagli Augusti e destinati alla successione. |
I due primi Augusti furono Diocleziano e Massimiano, che designarono quali Cesari Galerio e Costanzo Cloro.
Nel 305 d.C. i due Augusti abdicarono a favore dei due Cesari.
Costanzo Cloro fu Augusto per poco: già nel 306 moriva a York; a questo punto l'esercito delle Gallie, al posto di Severo, l'erede designato, proclamò Augusto Costantino, figlio illegittimo di Costanzo Cloro, mentre a Roma Massenzio, figlio di Massimiano, si attribuì il titolo non già di Augusto, ma di Imperatore Romano e governò in Italia ed in Africa dal 306 al 312.
Costantino |
Massenzio |
Inevitabilmente si aprì un periodo di guerre civili che si protrasse fino al 324.
Si cominciò con l'elezione di quattro Augusti: Costantino che deteneva il potere in Gallia ed in Spagna, Licinio nell'Illiria, Galerio e Massimino Daia nelle province orientali, oltre a Massenzio.
Licinio |
Massimino Daia |
Galerio morì nel 311, gli Augusti si ridussero allora a tre.
Licinio, che aveva sposato Costanza sorella di Costantino, e Massimino Daia (gli altri due Augusti), affidarono allora a Costantino la missione di eliminare Massenzio che, quale Imperatore Romano, non aveva intenzione di dividere il potere con nessuno.
La guerra contro Massenzio ebbe due episodi principali: la battaglia di Verona e la battaglia di Ponte Milvio (312), nella quale Massenzio, sconfitto, morì.
Massimino Daia si scontrò con Licinio e sconfitto si suicidò (313).
Licinio, che nell'arco di Costantino è ritratto nei tondi di Adriano nelle scene di sacrificio al posto dello stesso Adriano, nel 314 combattè una prima volta con Costantino e perse la provincia d'Illiria; andò peggio la seconda volta nel 324, perse la vita.
Costantino, rimasto unico Augusto, si stabilì a Bisanzio, tuttavia seguendo la riforma di Diocleziano divise l'impero in quattro parti: la prefetture d'Oriente, d'Illiria, d'Italia e di Gallia.
Le foto seguono il racconto scolpito nei rilievi.
LATO OVEST (nello schema indicato con il numero 1) - partenza dell’esercito di Costantino da Milano
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Vista del rilievo |
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FACCIATA SUD (nello schema numero 5) - assedio di Verona
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Vista del rilievo |
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FACCIATA SUD (nello schema numero 6) - battaglia di Ponte Milvio
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Vista del rilievo |
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LATO EST (nello schema numero 1) - ingresso trionfale di Costantino a Roma
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Vista del rilievo |
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FACCIATA NORD (nello schema numero 5) - discorso di Costantino nel Foro
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Vista del rilievo |
Particolari, a sinistra la Basilica Giulia con accantol’arco di Tiberio |
Particolari,
discorso
di Costantino dai Rostra,
dietro la tribuna le colonne onorarie di Diocleziano |
Particolari,
arco di Settimio Severo |
FACCIATA NORD (nello schema numero 6) - congiarium (distribuzione di denaro) nel foro di Cesare
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Vista del rilievo |
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Come si vede, il rilevo di Costantino è una delle più suggestive rappresentazioni del Foro Romano, visto che gran parte dei monumenti scolpiti nel rilievo sono scomparsi o attualmente di difficile lettura.
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