VILLA DEI QUINTILI

Villa dei Quintili - clicca per ingrandire

Lungo via Appia Antica si trova la Villa che apparteneva a Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo, due fratelli ricordati per la loro nobiltà, valore militare, ricchezza e per il legame che li unì fino alla morte. Consoli nel 151 d.C. durante l’impero di Antonino Pio, furono stimati anche dal successore di Antonino, Marco Aurelio, ma alla sua morte il figlio Commodo li accusò di tradimento e li mise a morte e per finire confiscò le loro proprietà.

La Villa dei Quintili nell’800 ispirò quadri e stampe, i grandiosi ruderi esercitavano una romantica suggestione sui visitatori stranieri e divennero parte della iconografia di Roma antica. Gli scavi archeologici cominciarono già nell’800, soprattutto indirizzati alla ricerca di pezzi pregiati, con la conseguenza di disperdere parte del patrimonio della Villa, tanto per dare un esempio la statua di una Venere è andata a finire nella gliptoteca di Monaco.

Oggi la Villa è di proprietà dello Stato e la Soprintendenza Archeologica di Roma ha effettuato ed effettua scavi sistematici, che consentono di rendere sempre più fruibile la Villa, che in realtà è una piccola città. Gli scavi hanno messo in evidenza le Terme, la Residenza pubblica e privata, cortili e giardini, un ninfeo e una grande cisterna nella quale confluivano le acque portate dall’acquedotto dei Quintili, che alimentavano le Terme.

Villa dei Quintili - clicca per ingrandire
Residenza pubblica e privata	Ninfeo	Acquedotto

I pavimenti e i marmi riportati alla luce danno un’idea della bellezza e della ricchezza del complesso. Strade basolate percorrevano la Villa e naturalmente non poteva mancare un circo per le corse dei cavalli.

In un casale ai confini della Villa la Soprintendenza ha aperto un Antiquarium che raccoglie reperti di eccezionale interesse, tra i quali le spettacolari statue di Giove, Ercole, ritratti virili e femminili, componenti architettoniche di estrema finezza e un frammento del volto di Mercurio di rara suggestione.

Villa dei Quintili - clicca per ingrandire
Giove	Ercole	Mercurio

Dulcis in fundo il personale dell’Antiquarium vi assisterà con grande competenza e gentilezza.

L’ingresso all’Antiquarium ed alla Villa si trova in via Appia Nuova n° 1092.
L’area è aperta al pubblico tutti i giorni tranne il Lunedì, a partire dalle 9 di mattina.
Il biglietto d’ingresso è valido 7 giorni e consente di visitare anche il Mausoleo di Cecilia Metella e le Terme di Caracalla. Il circuito Villa dei Quintili, Cecilia Metella, Terme di Caracalla nel 2014 è stato visitato da oltre 250 mila persone.

In alternativa può essere acquistata l’Archaeologia Card, un biglietto valido 7 giorni che permette l'accesso ai seguenti monumenti archeologici di Roma: Colosseo, Palatino e Foro Romano, Terme di Caracalla, Villa dei Quintili, Mausoleo di Cecilia Metella e alle quattro sedi del Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano. Con l'acquisto di questa card si può accedere direttamente al tornello, senza passare dalla biglietteria. L'acquisto della Archaeologia card può essere effettuato presso una qualsiasi delle biglietterie dei siti sopra indicati. Il costo di Archaeologia card è: intero € 23,00 - ridotto € 13,00.

back