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SANTA MARIA IN TRASTEVERE

Nell’abside di Sana Maria in Trastevere vediamo i mosaici medievali, che risalgono al 1140 -  1143 e sono tra i più significativi di Roma.

Sull’arco trionfale sono raffigurati i profeti Isaia, Geremia, i Simboli degli evangelisti, I sette Candelabri dell’Apocalisse.

Nel catino absidale, al centro, Cristo incorona la Vergine, a destra i santi: Pietro, Cornelio, Papa Giulio I e Calepodio; a sinistra Papa Callisto I, Lorenzo e Papa Innocenzo II.

Al di sopra vediamo il “padiglione dell’Empireo con la mano dell’Eterno che incorona il Figlio”.

Al disotto la fascia con al centro l’agnello mistico, affiancata da dodici pecorelle, dagli apostoli e dalle città sante.

Al disotto dei mosaici del XII secolo, Pietro Cavallini (1240 – 1330 ?), che con Jacopo Torriti, è il maggiore pittore romano di epoca medievale, ha dato vita al grande e famoso ciclo di mosaici che rappresentano le Storie della Vergine.

L’importanza dell’opera di Cavallini, oltre che per ragioni estetiche, è rappresentata dal fatto che costituisce un netto distacco dall’arte bizantina, per dar vita ad uno stile “italiano”.

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