GLI ARCHITETTI DEL RINASCIMENTO ROMANO: GIACOMO DELLA PORTA
All’infaticabile Giacomo della Porta (1632 – 1602), toccò in sorte di completare le costruzioni che Michelangelo lasciò a metà. Per questa ragione non gli vengono riconosciuti appieno i meriti che ha.
Nello sviluppo architettonico di Roma, Giacomo ebbe un ruolo fondamentale, perché se da un lato concluse l’epopea rinascimentale, dall’altro lato aprì la strada al Barocco. Vi presentiamo dunque le sue opere distinte tra quelle “rinascimentali” e quelle “pre barocche”.
Alle prime appartengono certamente la Cupola di San Pietro in Vaticano,
il Palazzo Senatorio,
il Palazzo dei Conservatori,
il Palazzo della Sapienza,
Palazzo Capizucchi
e Palazzo Fani, oggi Pecci-Blunt.
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Alla seconda serie di architetture si iscrivono:
la Chiesa del Gesù,
San Luigi dei Francesi, Santa Maria Madonna dei Monti,
San Nicola in Carcere,
Sant’Atanasio dei Greci e la Trinità dei Monti.
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