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PER SAPERNE DI PIÙ: MELOZZO DA FORLÌ

Le composizioni di Melozzo, influenzato da Andrea Mantegna, rappresentarono un uso innovativo della prospettiva, che lasciò una traccia profonda, tanto che lo stesso Michelangelo quando affrescò la volta della Sistina si rifece a Melozzo.

Nel disegno dei volti e nel colore Melozzo si ispirò al Beato Angelico.

L’abside della basilica dei Santi Apostoli nel ‘700 fu demolito, gli affreschi di Melozzo furono distaccati. Oggi si possono vedere nella Pinacoteca Vaticana e nello scalone d’onore del palazzo del Quirinale, uno dei famosissimi angeli musicanti è finito al Prado.

Il pappagallo a Santa Croce in Gerusalemme - clicca per ingrandire

Nel mosaico di Santa Croce in Gerusalemme è raffigurato un pappagallo.

La cosa sembrò inquietante perché le Americhe, e con esse i pappagalli, furono scoperte nel 1492, come poteva dunque Melozzo tre anni prima disegnare un pappagallo?

In realtà il pappagallo è opera di Baldassarre Peruzzi, che trent’anni dopo restaurando il mosaico lo infilò clandestinamente.

 

 

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