PAESAGGI

I paesaggi seicenteschi sono di incerta attribuzione, in passato si protendeva per Gaspard Dughet (1615 – 1675), oggi si preferisce Giovan Francesco Grimaldi (1606 – 1680).

Dughet figlio di un cuoco francese e di madre italiana, nacque a Roma.

La via dell’arte gli si aprì quando la sorella Anna si sposò con il famoso pittore Nicolas Poussin, meglio noto come Niccolò Pussino, dal quale imparò il mestiere, fino a diventare un famoso paesaggista, ma data la parentela gli toccò di essere chiamato Gasparo Pussino.

Giovan Francesco Grimaldi, detto il Bolognese, era imparentato con i Carracci, sotto la cui guida fece l’apprendistato.

Venne a Roma nel 1627, probabilmente entrò nella cerchia di Domenichino, mentre certamente collaborò con il grande Alessandro Algardi.

Nel 1648 fu chiamato in Francia dal cardinal Mazzarino e per un paio d’anni dipinse affreschi nei palazzi del cardinale, di Luigi XIV e nel Louvre.

Tornato a Roma fu nominato principe, vale a dire direttore, della prestigiosissima Accademia di San Luca.

A Roma morì lasciando un grande ricordo non solo come artista, ma anche come uomo buono e caritatevole.

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