SANT’ANDREA AL QUIRINALE

Sant’Andrea al Quirinale è la sede del seminario della Compagnia di Gesù e, con la Chiesa del Gesù e Sant’Ignazio, è una delle più importanti chiese romane gesuite.

Si trova su via del Quirinale a metà strada tra San Carlino e Piazza del Quirinale.

Fu progettata da Gian Lorenzo Bernini che ne iniziò la costruzione nel 1658 su incarico del nipote di Papa Innocenzo X, il cardinale Camillo Pamphili. Il portico semicircolare lascia pensare che Bernini sia stato influenzato da Pietro da Cortona, che nel 1656 aveva costruito Santa Maria della Pace. La chiesa berniniana andò a sostituire una precedente, sempre dedicata a Sant’Andrea, che era stata eretta dal gesuita Francesco Borgia.

A proposito dei Borgia, per almeno due secoli, ebbero un ruolo di primissimo piano nella chiesa Cattolica, a partire da Papa Callisto III, seguito da Papa Alessando VI, per finire con Gasparo Borgia, che senza la ostilità dei “Francesi” sarebbe diventato il terzo Papa dei Borgia.

In ogni caso il cardinale Gasparo Borgia, Grande Inquisitore, è passato alla storia per essersi rifiutato di firmare la condanna a Galileo.
L’attuale chiesa è a pianta ellittica con l'asse maggiore di 20 metri, perpendicolare rispetto a chi entra, mentre l’asse minore è di 14 metri.

L’interno è una festa di colori dovuta ai marmi policromi, agli stucchi, ai bronzi dorati e ai lapislazzuli.
Lungo l’ellisse sono disposte quattro cappelle.
La prima a destra per chi entra, rappresenta la morte di San Francesco Saverio ed è uno dei capolavori del Baciccia, i dipinti sono del 1705.
La seconda cappella Deposizione, Flagellazione e Salita al Calvario è di Giacinto Brandi e risale al 1682.

L’altare maggiore è stato disegnato da Bernini, la pala d’altare è del Borgognone che la dipinse nel 1668, mentre gli angeli e i cherubini che la incorniciano sono di Ercole Antonio Raggi.
La prima cappella a sinistra mostra la Madonna con Bambino e Santi di Ludovico Mozzanti, allievo del Baciccia, il dipinto è posteriore al 1710.
Nella seconda cappella a sinistra la Madonna col Bambino e San Stanislao Kostka è di Carlo Maratta, dipinto del 1687.

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