BERNINI
Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1596 - Roma 1660) figlio di Pietro, fiorentino, e di Angelica Galante, napoletana, imparò l’arte dal padre, che a Roma realizzò la famosa Barcaccia a Piazza di Spagna, l’Assunzione della Vergine nella Basilica di Santa Maria Maggiore e un notevole San Giovanni Battista nella cappella Barberini a Sant’Andrea della Valle.
Fu proprio Maffeo Barberini, divenuto Papa con il nome di Urbano VIII, a prendere sotto la sua ala protettiva Gian Lorenzo.
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La Cappella Cornaro a Santa Maria della Vittoria |
Tra le principali opere romane di Bernini ricordiamo:
nella galleria Borghese il David, il Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, Enea e Anchise;
a San Pietro in Vaticano: il Baldacchino, la Cathedra, il monumento funebre di Urbano VIII e quello di Alessandro VII, San Longino e Matilde di Canossa, il Tabernacolo con gli angeli della Cappella del Sacramento;
a Santa Maria della Vittoria la Cappella Cornaro;
a Sant’Andrea delle Fratte i due angeli.
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I due angeli a Sant'Andrea delle Fratte -
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A Santa Maria sopra Minerva si trova il ritratto del Cardinal Naro, la tomba di Giovanni Vigevano e quella della Venerabile Maria Raggi.
A San Francesco a Ripa la Beata Ludovica Albertoni;
a San Lorenzo in Lucina il busto Fonseca;
a San Lorenzo in Damaso il monumento di Alessandro Valtrini;
a Santa Maria del Popolo i profeti Abacuc e Daniele.
Inoltre disegnò il Pulcin della Minerva, nella omonima piazza,
il Tritone e la fontana dei Quattro Fiumi.
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Il Pulcin della Minerva -
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Infine a San Marcello al Corso si può ammirare una stupenda Pietà lignea di scuola berniniana.
Gian Lorenzo è sepolto a Santa Maria Maggiore.
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