COSIMO FANCELLI

Cosimo Fancelli (1618 – 1688) iniziò la sua attività di scultore nella bottega di Bernini e di questo periodo è arduo distinguere cosa si posa attribuire alla sua mano, ma dal 1650 iniziò la sua autonoma vita artistica.

Le sue principali opere romane si possono vedere nella chiesa del Gesù, dove scolpì la Giustizia; a Santa Maria in Vallicella, in cui realizzò gli stucchi che inquadrano il grande ciclo pittorico di Pietro da Cortona; a Santa Maria della Pace, dove scolpì le statue della Cappella Chigi, sul cui arco Raffaello affrescò le famose Sibille.

Gli stucchi a Santa Maria in Vallicella - clicca per ingrandire

A Santa Maria in via Lata, nella basilica inferiore, scolpì il rilievo con i santi Pietro, Paolo e Luca.

A Santa Maria sopra Minerva, nella cappella Altieri, scolpì i busti del cardinale Giovanni Altieri e del fratello Lorenzo, padre di Papa Clemente X; nella basilica di San Marco si può ammirare il monumento funebre del cardinale Vidman.

Il monumento funebre del cardinale Vidman - clicca per ingrandire

Infine, da ricordare tra le sue ultime opere, le statue della Giustizia e della Carità sul portale d’accesso di Sant’Andrea della Valle.

Le statue della Giustizia e della Carità a Sant’Andrea della Valle - clicca per ingrandire

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